Bergamo Alta - Chiostro del Seminario ore 20:45 - 19 agosto
35° Festival Internazionale del Folclore e delle Tradizioni

Zani padrone di se stesso
Lo spettacolo mette in scena, in modo divertente la storia degli Zani, cioè delle antiche maschere bergamasche che precedono la Commedia dell’Arte. Lo spettacolo è particolarmente adatto per un pubblico misto ( di adulti e bambini).
Pre-testo
Il capocomico Zani ingaggia per la rappresentazione dello spettacolo “Zani padrone di se stesso”, vari personaggi: un conferenziere-ciarlatano e alcune maschere della Commedia dell’Arte: il Magnifico-Pantalone, Scaricabombardon-CapitanSpaventa e Dr Graziano-Balanzone. Il testo alterna testi in lingua italiana al dialetto bergamasco perché il dialetto bergamasco, nel ‘500, era molto utilizzato, specialmente nelle piazze, come linguaggio espressivo e di comunicazione. Gli Zani (al pari dei loro colleghi e conterranei Tasso), partirono da Bergamo verso Venezia e Genova, e da quei luoghi si irraggiarono in tutta l’Europa seguendo la via della posta e delle merci, per poi sognare, dopo essersi affermati, un festoso ritorno a casa.L’associazione Antiche Maschere dell’Arte e Teatro Viaggio promuovono un progetto di ricerca con Università italiane ed internazionali per lo studio storico-scientifico ed antropologico di questi personaggi che rappresentano un importante anello di congiunzione fra il Medioevo ed il Rinascimento.
Produzione Teatro Viaggio
Testo e regia Marco Rota
Attori Giovanni Locatelli Piero Marcellini
Costumi e Scenografia Piero Marcellini
Mascheraio Lorenzo Pirovano







