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© Copyright by DUCATO di PIAZZA PONTIDA
Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI

perchè, avv. e cong. perché; affinchè; come sost.: motivo, causa, ragione; ol perchè e ‘l percóm il perché e il percome; perchè de nò perché no; perchè de sé perché sì; se no l’ föss perchè perchè se non fosse perché perché

percór, v.tr. percorrere, attraversare un luogo per tutta la sua lunghezza o estensione

percórs, sm. percorso, il tratto che si percorre; tragitto

pèrd, perdì, v.tr. perdere, restare privo di qualcosa che si possedeva; sciupare, non adopoerare utilmente; rovinare; non guadagnare, non vincere; lasciar sfuggire il contenuto; l’è mèi pèrdel che troàl è meglio perderlo che trovarlo; pèrd (bötà vià) ‘l tép perdere tempo; pèrd (lassà) la pèna spennarsi; pèrd (sbaglià) la strada smarrire la strada; pèrd (troà) ‘l sègn perdere (trovare) il segno nella lettura; pèrd a’ la camisa perdere tutto al gioco; pèrd i cheèi incalvire; pèrd la sindèresi (la tramontana) perdere la bussola; pèrd ol có perdere il controllo di sé; perdìs (pèrdes) de coràgio (de ànem) scoraggiarsi; perdìs vià divertirsi, perdere tempo

perdimét, sm. svenimento, perdita momentanea della coscienza; indà ‘n perdimét svenire

perdissiù, sf. perdizione, rovina morale

pèrdita, sf. perdita, l’allontanamento totale e permanente di una determinata disponibilità; uscita di liquido o gas da un contenitore

perdù, sm. perdunansa, sf. perdono, atto di umanità e generosità che induce all’annullamento di qualsiasi desiderio di vendetta, di rivalsa, di punizione; indulgenza; ol dé del Perdù solennità del Perdono d’Assisi (2 ag.) 

perdunà, v.tr. perdonare, non punire con atto nobile e generoso un danno o un’offesa che altri ci hanno arrecato; v.intr. concedere il perdono; (prov.) la prima s’ la perduna, la segónda s’ la bastuna la prima si perdona, allla seconda si bastona     

peréglia, periglia, sf. pariglia, coppia di cose uguali, specialmente di cavalli; contraccambio

perfessiù, sf. perfezione, il grado qualitativo più elevato, tale da escludere qualsiasi difetto

perfessiunà, v.tr. perfezionare, condurre a perfezione, migliorare

perfèt, agg. perfetto, compiuto in tutte le sue parti, completo; senza difetti; ottimo

perfìdia, sf. perfidia, slealtà

pèrfido, agg. perfido, che viene meno alla fede data; malvagio; sleale

perföm, pröföm, sm. profumo, odore gradevole, naturale o ottenuto artificialmente; miscela liquida di essenze odorose opportunamente dosate 

perfömà, v.tr. profumare, cospargere di profumo; v.intr. emanare profumo          

pergà (v. pertegà)

pèrga (v. pèrtega)    

pèrgola, sf. pergola, in araldica pezza onorevole composta dalla riunione al centro dello scudo di tre bande che formano una figura simile a Y

pèrgola, sf. pergola, reticolato di pali a forma di tettoia per sostenere viti o alltri rampicanti; (dim.) pergolina pergoletta       

pergolàt, sm. pergolato, larga e lunga pergola

pergotà, spergotà, v.tr. pillottare, versare dall’alto, a gocce, sull’arrosto che gira sullo spiedo, l’unto che si raccoglie nella sottostante ghiotta; lardellare

perì, v.intr. perire, morire di morte non naturale; soccombere; andare distrutto

péria (v. pédre)        

perìcol, sm. pericolo, circostanza o situazione da cui si teme derivi qualche danno; rischio; probabilità

pericolà, v.intr. pericolare, minacciare di cadere; correre pericolo  

   
     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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