Lettera-P

predicadùr, sm. predicatore, ecclesiastico deputato a predicare; (dim.) predicadurèl predicatorello; (accr.) predicadurù valentissimo predicatore

Predùr, loc. Predore [i aocàcc / i màia-pehì de (soprannomi)]

preedì, v.tr. prevedere; vedere, conoscere in precedenza ciò che accadrà; presagire; indovinare

preegnì, v.tr. prevenire, precedere qualcuno arrivando prima; dire o fare qualcosa prima degli altri; provvedere in anticipo; avvertire, avvisare in precedenza

preensiù, sf. prevenzione, azione diretta a impedire il verificarsi o il diffondersi di fatti non desiderati o dannosi; disposizione d’animo ostile verso qualcuno o qualcosa che ancora non si conosce bene; preconcetto, pregiudizio; iga öna buna (catìa) preensiù essere bene (male) impressionato

preést, agg. e sm. previsto, preveduto; momento in cui si prevede avvenga qualcosa       

prefassiù, sf. prefazione, breve scritto, con opportune avvertenze, che l’autore premette alla sua opera

preferènsa, sf. preferenza, l’attibuzione di una posizione di privilegio conseguente al criterio soggettivo della scelta, fondata su motivi di importanza, convenienza, gradimento

preferì, v.tr. preferire, scegliere, preporre ad altri; prediligere

prefèt, sm. prefetto, il rappresentante del governo in ogni provincia; titolo di chi ricopre vari uffici ecclesiastici, scolastici e simili

prefetüra, sf. prefettura, la carica di prefetto; la circoscrizione, gli uffici e la residenza del prefetto

pregà, v.tr. pregare, chiedere umilmente con parole o con atti; supplicare; invitare cortesemente qualcuno a fare qualcosa; rivolgersi col pensiero alle divinità per chiedere grazie; recitare preghiere; fàs pregà farsi pregare molto; no fàs mia pregà non farsi troppo pregare; pregà ergü co i brass aèrcc pregare caldamente

preghiéra, sf. preghiera, le parole e le formule con cui si prega specialmente nel significato religioso; supplica

pregiödésse, sm. pregiudizio; giudizio, opinione errata dovuta a scarsa conoscenza dei fatti o ad accettazzione non critica di opinioni errate altrui; preconcetto

pregiödicà, portà pregiödesse, v.tr. pregiudicare, compromettere l’esito favorevole di qualcosa con un giudizio o un atto prematuro o inopportuno; danneggiare

prègn, agg. pregno, carico, pieno; impregnato; (f.) prègna pregna, gravida, che è in stato di gravidanza; no èss mai prègn essere insaziabile        

preisiù, sf. previsione, pronostico, elaborazione mentale relativa al futuro sulla base di indizi più o meno sicuri

prèla (v. preàla)

preleà, v.tr. prelevare, prendere o ritirare parte di una quantità che si era accantonata; requisire; catturare,        

preliminàr, agg. e sm. preliminare, concepito o realizzato a titolo di preparazione, introduzione, presentazione

prelüdio, sm. preludio, introduzione strumentale ad un componimento musicale

premèssa, sf. premessa, osservazione che si pone prima del discorso principale o come punto di partenza di un’argomentazione

premèt, v.tr. premettere, mettere innanzi, far procedere

premì, v.tr. premere, esercitare una pressione su qualcosa; spingere; v.intr. gravare con forza spingendo; importare, stare a cuore; far pressione su qualcuno

premià, v.tr. premiare, dare il premio; ricompensare; renumerare