Lettera-M

mata lónga, sf. il dito medio, che sta tra l’anulare (spusalì) e l’indice (fregaöcc)

matada, matocada, smatada, sf. mattata, azione da pazzo; grossa stramberia; fà di matade far pazzie, stramberie

matamét, a la stramba, de strambo, avv. pazzamente, da matto

matarèl, matörlo, smatürìt, agg. matterello, pazzerello; un po’ sventato

matassa, sf. matassa, una certa quantità fi filo avvolto con l’aspo; affare intricato; (dim.) matèl, filsöl matassina

Maté, sm. Matteo, nome proprio

matèl, sm. ragazzo, (f.) matèla, mata ragazza, (dim. ) matelì, matelèt ragazzino, (accr.) matù giovanotto

matelòt, matelù, materòt, sm. sordone, uccello dal becco sottile, grigio con fianchi e ali macchiati di marrone rossastro, gola bianchiccia a macchiette nerastre; nidifica in montagna

matemàtica, sf. matematica, scienza pura e applicata, dei numeri, delle grandezze e delle misure

matenamét, avv. inutilmente, invano

matéria, sf. materia, ciò che cade sotto i sensi ed è divisibile, suscettibile di forma e misurabile; (v.  marsa)

materiàl, agg. e sm. materiale, fatto di materia, proprio della materia; ciò che serve ad un derminato uso

materiàl, agg. grossolano, di poco ingegno, (accr.) materialù materialaccio, ignorante

maternità, sf. maternità, l’essere madre; clinica ostetrica

matèssa, sf. mattezza, clamorosa stoltezza, follia, atto o parola da pazzo

matina, sf. mattina, parte del giorno dalla levata del sole al mezzodì; mattino; da la matina a s’ conòss la sira dai primi anni di un giovane si può giudicare anche gli altri anni della sua vita; la matina l’è la màder di mestér la mattina è la madre del mestieri, l’ora mattutina ha l’oro in bocca; ü ‘n sira e ü ‘n matina uno da una parte e uno dall’altra

matinó, nell’uso solo nel m. di dire: fà ü matinó adòss a ergü acconciare uno per il giorno di festa; affaccendarsi

matita (v. làpis)

matòch, matocù, matù, bestörlo, sm. mattacchione, allegrone, buontempone, burlone; menà ‘l bestörlo far pazzie, folleggiare

matonèla, sf. mattonella, piccola lastra sottile di varia forma, di marmo, cemento o maiolica per pavimenti

matörlo (v. matarèl)

matötì, matütì, agg. e sm. mattutino, della mattina, delle prime ore della mattina; la prima parte dell’Ufficio divino; fà ‘l matötì (v. creelés)

matrìcola, sf. matricola, registro con nomi e generalità di chi è iscritto a un reparto o a una categoria; studente universitario del primo anno; novizio; principiante

matricolàt, agg. matricolato, birbone, esperto nel compiere bricconate

matrimòne, sacramènt del söcher, sm. matrimonio, unione legale tra l’uomo e la donna per formare la famiglia; nozze; ol matrimòne l’è sant, ma i conseguènse i è buserune il matrimonio è santo, ma le conseguenze sono tristi; ol prim an de matrimòne o malàs o ‘ndebitàs il primo anno che l’uomo piglia moglie o s’ammala o s’indebita

matrimoniàl, agg. matrimoniale, che concerne il matrimonio

matrìs, sf. matrice, qualunque forma incavata da cui si ricava una forma in rilievo; nei registri a madre e figlia la parte da conservarsi dall’ufficio

màuna, sf. conventicola, riunione segreta di poche persone

Maürésse, sm. Maurizio, nome proprio