Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
risma, sf. risma, unità pratica per misurare il numero dei fogli di carta; corrisponde abitualmente a cinquecento fogli; genere, razza risòt, sm. risotto, minestra asciutta di riso condito in vari modi durante la cottura, risòt a la milanésa rosolato in padella con burro, midollo di bue e cipolle tritate con aggiunta di vino bianco e allungato con brodo fino a cottura completa, condito con zafferano risparmià, spargnì, sparmì, v.tr. risparmiare, mettere in serbo denaro; far economie; limitare le spese; far poco uso di una cosa; (prov.) ol prim risparmiàt, l’è ‘l prim guadegnàt il primo denaro risparmiato è il primo guadagnato; risparmià ‘l fiàt non parlare risparmio, sm. risparmio, denaro messo da parte per essere destinato a soddisfare necessità future; uso moderato di qualche cosa rispèt, sm. rispetto, sentimento di deferenza o di stima verso persona o cosa; riguardo, considerazione, riverenza; con póch (dégno) rispèt si dice per chiedere licenza prima di nominare una cosa sporca o volgare; pèrd ol rispèt a ergü levare il rispetto ad uno; ü sènsa rispèt irriverente rispetà, v.tr. rispettare, portare rispetto, usare riguardo; non danneggiare; non offendere; (prov.) rispetà ‘l cà per ol padrù bisogna rispettare il cane a riguardo del padrone rispetivo, agg. rispettivo, relativo, proprio di ciascuna o cose nominate; sm. pl. i rispetivi i testicoli gh’ó i mé rispetivi döbe ho i miei riveriti dubbi rispetùs, agg. rispettoso, che prova o dimostra rispetto; deferente, ossequiente, riguardoso rìspio (v. lìspio) rispòsta, sf. risposta, ciò che si risponde; lo scritto con cui si risponde; azione che segue ad un’altra; obbedienza a un stimolo, per lo più meccanico; bòta e rispòsta replica pronta e pungente rissa (v. trépa) rissà, v.tr. acciottolare, selciare con ciotoli; arricciare, rendere riccio; inanellare capelli, baffi; fà sö i réss arricciare i capelli rissàlt, sm. risalto, ciò che sporge, che è preminente; rilievo; ciò che è molto appariscente, che fa spicco, che attira l’attenzione rissaltà, dàga chèl tóco, v.intr. risaltare, staccarsi, apparire nitidamente; distinguersi, emergere; fà rissaltà dar risalto ad una cosa risseidùr (v. recitùr) risseimènt, sm. ricevimento, l’accogliere un nuovo membro in una comunità; trattenimento offerto a più persone all’uopo invitate rissentimènt, sm. risentimento, sdegno provocato da un’ingiuria o da un’offesa che si desidera vendicare rissentìs, rifl. risentirsi, offendersi ad un ingiuria, reagire ad un’offesa rissentìt, agg. risentito, pieno di risentimento, offeso; impermalito rissér, sm. ricciaia, mucchio di ricci, di gusci delle castagne rissèrva, sf. riserva, cose utili messe in serbo per necessità straordinarie; scorta; giudizio negativo o di dissenso; atleta che si tiene pronto a sostituire il titolare nella formazione di una squadra; restrizione risservà, v.tr. riservare, destinare a una persona o a uno scopo determinato; tenere in serbo, serbare risservàt, agg. riservato, prudente, discreto, riguardoso; che è destinato a una persona, non cedibile ad altri, privato rissèta, sf. ricetta, indicazione degli ingredienti che servono a preparare una vivanda o un dolce con la determinazione delle dosi; prescrizione scritta dal medico al paziente; (prov.) töcc i mài i gh’à la sò rissèta per ogni male c’è il giusto rimedio risseüda, sf. ricevuta, scritto con cui si dichiara di aver ricevuto qualcosa o riscosso denaro; quietanza; fà la risseüda far la croce a un debito, credito che non si riscuote più rissév, ricév, v.tr. ricevere, prendere, accettare ciò che vien dato da altri; trarre; ammettere in sé qualcosa che venga dall’esterno; avere ospiti; raccogliere le onde sonore; a l’ me rissée mi ascolti; rissév ergü accogliere, ammettere alla propria presenza; rissév ergü frècc frècc accogliere freddamente |
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