Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
dirèt, agg. e sm. diretto, che tende a una meta; indirizzato, guidato; che è senza deviazioni; il treno che fa poche fermate; colpo sferrato a braccio teso diretùr, sm. direttore, chi dirige una scuola, un’azienda e simili dirigì, v.tr. dirigere, guidare, sorvegliare; indirizzare dirito, derito, sm. diritto, facoltà di fare o non fare una cosa; obbligo, dovere disàster, sm. disastro, danno gravissimo, sciagura dìsböta (v. dèsböta) discèpol, sm. discepolo, seguace di una dottrina, allievo, (pl.) discèpoi discepoli disco, sm. disco, corpo rotondo e schiacciato; piastra usata dagli atleti nelle gare di lancio; sottile piastra circolare a base di gommalacca o altro per la riproduzione di suoni attraverso il fonografo; segnale ferroviario che indica via libera o impedita discór, discorì, v.intr. discorrere, parlare, conversare, discutere; discór a öna s-cèta amoreggiare discòrdia, sf. discordia, mancanza di concordia; disaccordo; divergenza di opinioni discórs, sm. discorso, ragionamento, esposizione intorno ad un dato tema; entrà ‘n discórs entrare in ragionamento; intaolà ü discórs cominciare un discorso; turnà söl discórs tornare a bomba discreà, descreà, v.tr. fare perder bellezza discressiù, sf. discrezione, moderazione, riservatezza, tatto; la discressiù l’è la màder di irtü la discrezione è la madre delle virtù; la miglior cosa è la misura discrét, scüsàbel, agg. discreto, moderato, prudente; passabile discretamènt, avv. discretamente, mediocremente discüssiù, sf. discussione, dibattito, contesa verbale; disputa discüt, v.tr. discutere, esaminare una cosa nei suoi aspetti positivi e negativi; dibattere disdèta, sf. disdetta, notifica dello scioglimento di un contratto; sfortuna; iga adòss la disdèta essere in disdetta disfortüna (v. desfortüna) disgöst (v. desgöst) disgöstà (v. desgöstà) disgràssia, desgràssia, sf. disgrazia, perdita del favore altrui, cattiva sorte, sfortuna, calamità; dré ai disgràssie a l’ ghe vé i misérie alla disgrazia subentra la miseria; i disgràssie i è sèmper prónte le disgrazie possono sempre accadere; i disgràssie no i è öna se no i è dò le disgrazie non vanno mai sole; no l’è mai disgràssia per töcc danno tuo, utile mio; no ölì saì disgràssie darsi piacere senza pensieri; s’è töcc sotopòscc a disgràssie tutti possono cadere in disgrazia disgrassiàt, agg. disgraziato, sventurato, tribolato, povero disimparà, desimparà, v.tr. disimparare, ridiventare ignorante, perdere il ricordo disimpegnà, tö zó di pègn, v.tr. disimpegnare, liberare un oggetto dato in pegno a garanzia di un prestito; riscattare disimpegnà, tös fò d’impègn, v.tr. disimpegnare, eseguire bene qualche incarico, (rifl.) disimpegnàs liberarsi dall’impegno disinciodà (v. desciodà) disincordàt, agg. scordato, strumento musicale che ha perso l’accordatura disincrespà (v. desincrespà) disinfetànt, agg. e sm. disinfettante; di sostanza capace di distruggere microrganismi nocivi; fra i più noti il cloro, l’acqua ossigenata, la formaldeide, il fenolo disingarboià (v. desgarboià), (v. destrigà) |
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