Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
elada, gépa, marsina, velada, sf. frach, sm. marsina, abito maschile da cerimonia, nero, a falde; frac elàstech, agg. e sm. elastico, dotato di elasticità; agile nel movimento, pronto; legaccio di gomma elastica; ripiano del letto su cui poggia il materasso elefànt, leonfànt, sm. elefante, mammifero di grandi dimensioni, che vive in Asia e in Africa, fornito di lunga proboscide e di due zanne d’avorio elegansa, sf. eleganza, qualità di ciò che è fine e avvenente, ma senza ricercatezza elegànt, agg. elegante, che ha buon gusto; molto curato nel vestire; piacente nel parlare elegì, v.tr. eleggere, nominare col voto uno ad una carica; scegliere, preferire elemènt, sm. elemento, componente essenziale di un corpo; principio fondamentale di una scienza o di un’arte; persona, individuo; èss in del sò elemènt essere dove si può fare ciò per cui si ha inclinazione elementàr, agg. elementare, che si riferisce ai rudimenti di una scienza; facile, semplice; sf. pl. le scuole in cui si apprendono i primi fondamenti del sapere elemosinà, elemusinà, sircà la carità, indà a la sirca, v.intr. elemosinare, chiedere l’elemosina, mendicare; v.tr. chiedere qualcosa senza compenso Elèna, sf. Elena, nome proprio elencà, v.tr. elencare, compilare un elenco; dire, esporre ordinatamente elènch, sm. elenco, nota, registro ordinato eléno (v. veléno) elessiù, lècia, sf. elezione, nomina, scelta di una persona fra altre elèta, sf. veletta, piccolo velo che le donne portano appuntato sul cappello e talvolta calato per velare il viso elètrech, agg. elettrico, funzionante elettricamente; nervoso, eccitabile eletricista, sf. elettricista, chi costruisce o ripara impianti e apparecchi elettrici eletrisà, v.tr. elettrizzare, indurre in un corpo l’elettricità; eccitare fortemente eletùr, sm. elettore, chi ha il diritto di eleggere élia (v. vìlia) elicòtero, sm. elicottero, aeromobile mosso da due eliche rotanti eliminà, v.tr. eliminare, escludere, togliere di mezzo elina, sm. velina, carta sottilissima usata per minute o copie Elisabèta, sf. Elisabetta, nome proprio; (dim.) Bèta, Betina Betta, Bettina èls, sm. elsa, impugnatura della spada emanà, v.intr. emanare, uscire, provenire da; v.tr. mandar fuori, far uscire, diffondere, esalare; promulgare Emanuél, Manüéle, Mànüel, sm. Emanuele, nome proprio emblèm, sm. emblema, immagine, simbolo embogà (v. imbogà) emigrà, v.intr. emigrare, lasciare il proprio paese per andare in terra straniera; espatriare; anche di uccelli che si spostano secondo il mutare delle stagioni emigrànt, agg. e sm. emigrante, che o chi emigra emossiù, sf. emozione, commozione profonda, turbamento éna, biàa de caài, sf. avena, biada, pianta erbacea simile al grano, usato come foraggio éna, véna, sf. vena, vaso che porta il sangue dalla periferia al cuore; filone sotterraneo di un minerale; rigagnolo di acqua sorgive; ispirazione creativa; éna ericusa (varicusa) vena varicosa, vena dalle pareti dilatate per il ristagno di sangue; èss in véna sentirsi bene e ben disposti; iga öna éna de dóls si dice del vino appena dolce, che appena si sente; tocà la éna cavar sangue ènd, endì, vènd, vendì, v.tr. vendere, cedere la proprietà ad altri ricevendone il prezzo; de ènd da vendere; ènd a l’asta vendere all’asta; ènd a pronti (a spórs e spórs) vendere in contanti; ènd a respiro vendere a credito; ènd al minüt vendere al dettaglio; ìghen a’ de ènd averne in sovrabbondanza; o èndem, o tèndem se non puoi aver cura di una cosa, vendila; ol crompà l’insègna a ènd il comperare insegna a vendere; vènd a zontà vendere con scapito |
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