Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
eröl, veröl, sm. eröla, sf. vaiolo, malattia contagiosa che copre la pelle di pustole che lasciano profonde cicatrici; di carattere più mite nei bambini che ne vanno soggetti; becàt (bolàt) dal veröl butterato, coperto di segni del vaiolo; inserì la eröla vaccinare èrpech, sm. erpice, attrezzo agricolo munito di denti, adatto a frantumare le zolle dopo l’aratura erpegà, v.tr. erpicare, lavorare la terra con l’erpice; (rifl.) erpegàs inerpicarsi, arrampicarsi affannosamente érs (v. vérs) èrt (v. vèrt) èrt, irt, rat, agg. erto, ripido, malagevole e in salita èrta, rata, rampa, rampada, sf. erta, salita ripida e faticosa; stà a l’èrta stare in guardia, usar cautela èrtes, riga, sf. scriminatura, riga che spartisce i capelli; drissà la èrtes pareggiare la scriminatura; tö fò la èrtes fare la scriminatura ertì, bisognà, scömì, v.intr. bisognare, essere necessario, utile, comodo erticàl (v. verticàl) Èrtoa, Èrfa, loc. Vertova [(i teedèi de) soprannome] erùr, marù, sm. futa, marunada, capelada, sf. errore, sbaglio, mancanza di esattezza, sproposito; erùr de lèngua o de pèna inavvertenza nel parlare o nello scrivere; erùr gròss (masséss) grosso sbaglio; erùr no paga dèbecc errore non fa pagamento Èrv, Val d’Èrv, loc. Erve [i bèch / i tèta-cavre de (soprannomi)] erzàch (v. verzàch) èsa (v. vèsa) esagerà, v.tr. esagerare, uscire dalla giusta misura, ingrandire fatti o situazioni esagerassiù, sf. esagerazione, atto, effetto dell’esagerare esageràt, spropositàt, agg. esagerato, eccessivo, che esce dai limiti esalassiù, sf. esalazione, diffusione di vapori o di odori provenienti da un determinato luogo o oggetto esaltà, v.tr. esaltare, nobilitare; magnificare con lodi; (rifl.) esaltàs esaltarsi, entusiasmarsi esaltassiù, sf. esaltazione, grande lode, entusiasmo esaltàt, agg. esaltato, celebrato, innalzato; non completamente padrone di sé esàm, sm. esame, attenta considerazione di una cosa, di un fatto, di una persona; prova che mira ad accertare il grado di preparazione o di abilità esaminà, v.tr. esaminare; sottoporre ad esame, prendere in esame esaminadùr, sm. esaminatore, persona delegata ad esaminare uno o più candidati esatùr, sm. esattore, chi riscuote imposte, tasse per conto di enti esatureréa, sf. esattoria, ufficio dell’esattore esaüdì, v.tr. esaudire, accogliere e soddisfare una richiesta esaürì, v.tr. esaurire, consumare fino in fondo; trattare compitamente un argomento; (rifl.) perdere le energie, lo slancio esaürimènt, sm. esaurimento, deperimento dell’organismo; fine della disponibilità o della possibilità d’impiego èsba (v. bèspa) es-céra (v. vis-céra) èscia, èssa, sf. veccia selvatica, pianta erbacea delle leguminose usata come foraggio esclamà, v.intr. esclamare, pronunciare ad alta voce esclamassiù, sf. esclamazione, grido che esprime gioia, meraviglia, dolore esclüsiù, sf. esclusione, privazione della possibilità di comparire o di verificarsi esclüsìv, agg. esclusivo, fondato di fatto o di diritto su una piena e unica pertinenza escòmio, scòmio, sm. disdèta, sf. escomio, disdetta data dal padrone di casa; licenziamento del colono o del mezzadro dal fondo èscov (v. vèscov) esecüssiù, sf. esecuzione, atto, effetto e modo di eseguire; l’atto del carnefice; attuazione esecütùr, sm. esecutore, che o chi esegue; esecütùr testimoniàl incaricato di far eseguire le disposizioni del testamento |
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