Giovanni Azzola, Duca Borsì di Piazza Pontida, raffigurato come figura dignitosa e affabile, simbolo di armonia e mecenatismo nel Ducato.

Borsì I - III Duca di Piazza Pontida

Giovanni Azzola da marzo 1947

Giovanni Azzola (1875-1952), commerciante di professione, si distinse per il suo carattere dignitoso e affabile, pur non essendo uno scrittore come i suoi predecessori. La sua personalità è felicemente ritratta in un passo del “ricordo” di Ubaldo Riva:

"Il suo aspetto e il suo modo di presentarsi avevano un sigillo di 'rappresentatività' che onorava il Ducato e il Duca; raramente — in questi tempi di gagà o di sbracate disinvolture — si incontrano personalità come Giovanni Azzola, così piene di affabilità e signorilità."

Questo temperamento, unito a un evidente spirito di mecenatismo, scherzosamente suggerito dal titolo assunto di “Borsì”, si rivelò particolarmente prezioso in un periodo di ravvicinamento e consolidamento degli spiriti all’interno del Ducato.

La caricatura del duca

Giovanni Azzola, Duca Borsì di Piazza Pontida, rappresentato come persona gentile e signorile, promotore di armonia e consolidamento all’interno del Ducato.

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