Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
racomandà, v.tr. raccomandare, affidare alla protezione o all’aiuto altrui una persona o una cosa; intercedere in favore di qualcuno; affidare; attaccare per mezzo di collegamento racomandada, sf. raccomandata, lettera di cui l’amministrazione postale garantisce l’arrivo e la consegna racomandassiù, sf. raccomandazione, esortazione, consiglio, preghiera; lètra de racomandassiù segnalazione di una persona a chi si ritiene possa agevolarla racónt, sm. racconto, composizione letteraria in prosa a carattere narrativo; esposizione orale e scriita di fatti veri o inventati radécc, voce usata nel m. di dire: a l’ gh’è radécc ce ne corre, c’è differenza; (v. redécc) radeschì, sèt e mès, sm. moneta che valeva sette soldi e mezzo radiadùr, sm. radiatore, dispositivo tecnico atto a cedere calore o di raffreddamento ràdica, sf. radica, radice, legno pregiato tratto dalla radice del noce radicàl, agg. e sm. radicale, relativo alla radice, all’intima essenza; radice di un’espressione matematica detta radicando; la radice di una parola; (pl.) i radicài gli iscritti al partito radicale radingòt (v. redingòt) radio, sf. radio, abbreviazione assai comune di radiofonia; l’apparecchio radiofonico raedìs, rifl. ravvedersi, il consapevole abbandono di uno stato di colpa o di errore raèl (v. ràa) raenèl, ranèl, sm. grosso panno di lana o altro che si mette sopra la parte di dietro del bambino, sopra la fascia per maggior pulizia raerì (v. raarì) raéssa, sf. foglie di rapa; la minestra fatta con tali foglie; tridà (pestà) sö cóme la raéssa ridurre in minutissime parti; battere di santa ragione raf (v. rif) Ràfael, sm. Raffaele, nome proprio ragia, sf. raggiera dell’ostensorio; la lancetta che segna le ore nell’orologio ragio, sm. raggio, le sottili linee lungo le quali la luce sembra propagarsi da un corpo luminoso; elemento della ruota che congiunge il mozzo al cerchione; segmento di retta che va dal centro a un punto qualunque della circonferenza; fortuna; iga ü ragio aver una gran fortuna; spéra de ciàr raggio di luce ragionéol, agg. ragionevole, meritevole di considerazione; equo, giusto ragìr (v. regìr) ragiunà, resunà, v.intr. ragionare, usare la ragione, riflettere; discorrere; calcolare, giudicare ragiunamènt, resunamènt, sm. ragionamento, dimostrazione, discorso che abbia un fondamento razionale e una conseguenza logica ragiunàt, sm. ragioniere, abilitato ad esercitare la ragioneria come libera professione ragiuneréa, sf. ragioneria, scienza e tecnica dell’amministrazione contabile ed economica ragn, sm. nigella, pianta erbacea annuale con fusto eretto, foglie alterne, carnose, fiori bianchi o blu, coltivata come ornamentale ragn, sm. ragno, insetto con otto zampe dotato di una ghiandola addominale detta filiera da cui secerne il sottilissimo filo con cui l’animale tesse la tela per catturare la sua preda, (dim.) ragnì ragnetto, (accr.) ragnù grosso ragno; (prov.) infina che i ragn no i tira sö la sò rét, l’è sègn de bèl tép finchè i ragni non raccolgono la loro tela, è segno di bel tempo; no l’è bù gna de tirà fò ü ragn d’ü mür non sa cavare un ragno da un buco; non sa fare nemmeno le cose facilissime; ragn de la crus ragno crociato ragò, ragotì, sm. ragù, sugo di carne che si usa come condimento della pastasciutta; ü ragò uomo inetto, scimunito ragói (v. regói) ràgol, sm. solco intorno all’orlo della suola nel quale si fanno le cuciture ragotà, v.tr. beffare, burlare, canzonare, gabbare, motteggiare ragotadùr, sviligadùr, sm. motteggiatore, abile nella battuta scherzosa, arguta, talvolta maliziosa ragù (v. dragù) ragunà (v. dragunà) |
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