Lettera-R

raspì, rasparì, sm. raspino, piccola lama liscia nel mezzo e col taglio alle due estremità; raspì ‘n góla raschio, irritazione della gola; raspì di lömaghe fuscello, corto ramoscello secco usato per scovare le lumache tra i rovi; sircà ergót col raspì di lömaghe cercare una cosa con premura

rassa, sf. razza, complesso di individui appartenenti alla stessa specie, che si distinguono per uno o più caratteri comuni trasmissibili ai discendenti; famiglia, discendenza, tipo; caàl de rassa cavallo di razza pura; èss de buna rassa essere prolifici; fàn de töte i rasse far ogni sorta di mascalzonata; rassa sfondraduna vile razza dannata

rassa, sf.. modo, maniera; che rassa de tratà éla chèsta? che modo di procedere è questo?

rassà, v.tr. procreare, aver prole, generare

rassegnà, ressegnà, v.tr. rassegnare, presentare, rinunciare espressamente; rassegnàs, ressegnàs rassegnarsi, accettare con animo umile e paziente qualcosa di doloroso o di inevitabile; conformarsi ai voleri di Dio

rassègna, sf. rassegna, esame minuzioso di cose o persone; resoconto; mostra, concorso, festival

rassegnassiù, sf. rassegnazione, disposizione di chi si adegua senza reagire ad uno stato di dolore o di sventura

rassiù, sf. razione, la parte spettante a ciascuno; quantità di alimenti necessari quotidianamente

rassiunà, v.tr. razionare, limitare e distribuire in razioni generi di prima necessità

rastèl, restèl, sm. rastrello, arnese costituito da un elemento trasversale munito di denti, fissato all’estremità di un lungo manico, impiegato in lavori di giardinaggio e di agricoltura; (dim.) rastelì, rastelèt, restelèt rastrellino; (accr.) rastelù grande rastrello con tre soli e grossi denti col quale si tracciano nel terreno delle righe parallele da seguirsi nella semina; fà rastèl lo schierarsi dei cacciatori, nella caccia della lepre, a modo dei denti di un rastrello; pèten del rastèl la parte dentata del rastrello

rastèl, sm. cancello a una o due imposte datto di aste verticali di ferro o di legno

rastelà, restelà, raslà, v.tr. rastrellare, raschiare e asportare col rastrello; rastrellare il terreno poer ricoprire la semenza

rastèla, sf. rastrello con denti più radi; rastèla (restèla) fé uomo di stirpe volgare, di vile condizione

rastelada, sf. rastrellata, sommaria pulitura col rastrello

rasteléra, sf. rastrelliera, arnese di legno a forma di rastrello fissato sopra la mangiatoia in modo da consentire all’animale di strappare il fieno a piccole boccate tra i vani fra i pioli

rasù (v. resù)

rat, ratùs, agg. ripido, che ha molta pendenza, difficile a salire

rat, sm. ratto, roditore prolifico, buon nuotatore e saltatore, molto vorace e di notevole dimensione; topo, sorcio, (dim.) ratì topolino, (accr.) ratù sorcione, topone; a l’ ghe pöl balà dét i racc di un luogo spoglio di masserizie; a l’ m’è car compàgn d’ü nì de racc è una persona importuna, che ci riesce noiosa; fà scapà i racc traslocare; nì de racc topaia, tana di topi; rat d’aqua topo d’acqua; rat de campagna topo campestre, selvatico; rat de colmègna topo tettaiolo, con poche ma lunghissime setole sulla labbra, nidifica nei comignoli delle case; rat de solér, sorèch sorcio; rat di tombì, sórga, pantegana topo delle chiaviche, di fogna; rat topì toporagno; ratì, soreghì topo di casa; (prov.) vià ‘l gat, bala ‘l rat  quando il padrone è fuori, i servi fan quel che vogliono

rata, sf. rata, ciascuna delle parti in cui viene divisa una somma di denaro e che si paga o si riscuote a una data scadenza; a rate a una data porzione per volta; erta, salita ripida e malagevole

ratèl, ratelì, sm. sentiero in pendio

raterà (v. racolà)

ratéra, sf. trappola, arnese di forma e funzionamento diversi, uasto per catturare topi o altri animali; insidia; inganno; tranello; dà in öna ratéra preso in trappola, ingannato

raterù, sm. attaccabrighe, persona litigiosa

ratùs, (v. rat)

ràüco, agg. rauco, affetto da raucedine; fioco