Lettera-T

tramandà, v.tr. tramandare, trasmettere di generazione in generazione notizie, usi e costumi

tràmet, sm. spazio, estensione non circoscritta e indefinita

tramónt, sm. tramonto, il tramontare del sole; il declinare, il venir meno di qualcosa

tramontà, indà zó, indà zó ‘l sul, v.intr. tramontare, lo scendere del sole sotto l’orizzonte scomparendo alla nostra vista; svanire, finire, venir meno

tramontana, sf. tramontana, vento freddo e secco che spira dal Nord; la direzione nord nella rosa dei venti e nella bussola; a tramontana il dorso al sole; pèrd la tramontana perdere il controllo di sè

tramortì, v.tr. tramortire, far perdere i sensi a qualcuno; v.intr. venir meno, cadere come morto

tramortìt, agg. tramortito, che ha subito la perdita dei sensi e delle forze

tramviér, sm. tranviere, addetto o impiegato nel servizio tranviario

tran tran, onom. tran tran, andamento monotono di vita; ritmo di lavoro uniforme; l’è ‘l sólet tran tran è la solita solfa

trancia, sf. trancia, macchina utensile a cesoia usata nelle lavorazioni meccaniche 

trancià, v.tr. tranciare, lavorare con la trancia su elementi metallici o di altra natura

tranèl, sm. tranello, macchinazione insidiosa astutamente organizzata e coperta; trappola

trangót, trangotì, trengót, trengotì, v.tr. trangugiare, mandar giù, inghiottire rapidamente; tollerare; subire

tranquìl, agg. tranquillo, che non è turbato, che è in stato di serenità; quieto

tranquilisà, v.tr. tranquillizzare, rendere tranquillo, rassicurare

tranquilità, sf. tranquillità, calma, serenità d’animo, quiete

transcèt (v. trincèt)

trànzeat, locuz.: voce latina usata ancora nel parlar familiare: si sorpassi, si condoni

trànzet, sm. transito, passaggio di persone, di veicoli o merci attraverso un luogo, da un luogo all’altro

tranzità, v.intr. transitare, passare per una strada, per un luogo

trapanà, v.tr. trapanare, forare con trapano

trapelà, v.intr. trapelare, uscir fuori, filtrare attraverso aperture o fessure piccolissime; v.tr. venire a conoscere da piccoli indizi

tràpen, sm. trapano, strumento di varia forma e grandezza usato per eseguire fori; costituito essenzialmente da una punta che viene fatta ruotare velocemente; tràpen a archèt trapano a archetto; (v. girabechì)

trapiànt, sm. trapianto, estrazione dal terreno dell’apparato radicale di una pianta e successiva dimora; trasposizione di una parte di organo o tessuto da una regione all’altra dello stesso organismo o di organismi diversi

traplù (v. trefù)

tràpola, trapla, sf. trappola, arnese per prendere topi o altri animali; insidia, inganno

trapolà, v.tr. trappolare, catturare per mezzo di una trappola; accalappiare; ingannare

trapolì, sm. trampolino, pedana per il salto nell’atletica leggera; fanciullo piccolo

traröl de l’archèt, sm. lacciolo che si adatta all’archetto in modo da tenerlo piegato e che ceda appena un uccello venga a posarvisi

trasà, v.tr. sprecare, buttar via il danaro o la roba inutilmente; sciupare tempo e  fatica

trasandà, tresandà, v.tr. trasandare, trascurare; vestirsi malamente; aver poca cura della propria persona

trasandàt, agg. trasandato, trascurato, malmesso, sciatto

trasandù, sm. dissipatore, scialacquatore

trascc, sm. travicello per fienile o stalla che appoggia sopra una trave detta bordunàl

trascürà, lassà ‘ndà, v.tr. trascurare, non curare come di dovere; non tener conto

trascüratèssa, sf. trascuratezza, incuria, negligenza; disordine

traséa, sf. migliarola, tiro di pallini da caccia minutissimi, detti anche migliarini

trasferì, v.tr. trasferire, spostare, mandare da un luogo ad un altro; cambiar sede; trasmettere una proprietà         

trasfèrta, sf. trasferta, viaggio compiuto per motivi di servizio; indennità spettante a chi lavora fuori sede