Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
tréfola (v. trìfola) trefù, traplù, trifù, rat de campagna, sm. apodemo, topo campagnolo, selvatico, roditore notturno, arrampicatore e saltatore Treì, loc. Treviglio [i gós descargàcc de (soprannome)] treìs (v. traìs) tremà, tremlà, v.intr. tremare, agitarsi convulso delle membra per febbre, freddo, paura; oscillare, essere agitato da scosse continue; tremà cóme öna fòia tremare fortemente per paura tremàcc, tramàcc, sm. tramaglio, rete da pesca o per cacciare uccelli, fatta di teli sovrapposti tremagì, sm. chi fabbrica reti tremarì, sm. piume e fiori che i contadini sogliono porre sul cappello tremaröla, sf. tremarella, agitazione dovuta ad apprensione; vibrazione accentuata delle membra tremàz, sm. tremito, serie di rapidi sussulti che agitano il corpo o parti di esso; intensa agitazione interiore tremèndo, agg. tremendo, che incute paura, timore, terrore trementina, sf. trementina, miscela di composti chimici, usata come solvente di resine e vernici tremlà (v. tremà) trempà (v. temprà) trendì (v. tènder) trengót, trengotì (v. trangót) tréno, sm. treno, convoglio ferroviario composto dalla locomotiva e da una serie di vagoni trènta, agg. e sm. trenta, numero composto di tre decine; il numero trenta e la cifra che lo rappresenta; zà che l’à facc trènta, a l’ faghe a’ trentü già che ha fatto il più, faccia anche il meno trentapìs (v. reatì) trentü, agg. trentuno, numero che segue immediatamente il trenta; filàla in trentü (in quaranta) aver gran paura, temere; tö sö ‘l trentü filarsela, battersela trépa, tripa, sf. boldràss, brólt, petàss, sm. trippa, lo stomaco dei bovini, tagliato a strisce e cucinato in vario modo come primo piatto o piatto di mezzo; èss sèmper coi tripe sö l’arzù star sempre in pensiero; gomità a’ i trépe vomitare molto trèpe, agg. e sm. triplo, maggiorato di tre volte relativamente alla grandezza considerata; ripetuto per tre volte; quantità tre volte maggiore trepetà, v.intr. trottare, camminare rapidamente, talvolta saltellando trepödià, fà treàch, v.intr. tripudiare, esultare in modo clamoroso e generale da parte di una massa di persone; gioire grandemente, esultare; far baldoria tresandà (v. trasandà) tresanda, sf. corsia, passaggio o corridoio trèsca, sf. tresca, antico ballo contadinesco eseguito con un vivace movimento delle mani e dei piedi; maneggio segreto, imbroglio; brigata di gente riunita a gozzovigliare trescà, v.intr. trescare, ballare la tresca; eseguire una danza particolarmente vivace; agire in modo tortuoso e coperto a scopi illeciti; scalpitare trèsch, sm. steccato che nelle stalle separa il pecorile dalla mandria Trescùr, loc. Trescore Balneario [i ligùr de (soprannome)]; ai paciüch de Trescùr i guaréss töcc i dulùr i fanghi di Trescore guariscono ogni dolore tresènt, tresènto, agg. e sm. trecento, numero costituito da tre centinaia; usato talvolta per indicare un numero indeterminato ma considerevole; il numero trecento e la cifra che lo rappresenta; il secolo XIV trèssa, sf. treccia, tipica acconciatura femminile che consiste nel dividere la chioma in tre ciocche che vengono passate alternativamente le une sulle altre; ogni elemento tessuto con tre o più fili o strisce di materiale vario; desfà zó la trèssa strecciare, disfare una treccia; fà sö la trèssa intrecciare; trèssa d’ài resta, filza di agli intrecciati insieme dalle loro fronde; trèssa de la campana manico, finimento superiore della campana trést, tristo, agg. tristo, malvagio, crudele, con torbido compiacimento; profondamente malinconico; misero, meschino |
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