Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
debitùr, sm. debitore, chi ha un debito, (femm.) debitura debitrice débol, agg. e sm. debole, che ha poca forza, poca energia; fragile, fiacco, gracile; cosa in cui uno è meno capace o è più suscettibile, (dim.) debolèt, debolì che ha poca forza, fiacco; tocà ergü söl débol tentare qualcuno in ciò che ha più sensibile debolèssa, sf. debolezza, rilassamento, decadente capacità di reazione; persistente sensazione di fiacchezza; incapacità a resistere, a reagire; a s’ gh’à töcc i sò debolèsse ognuno ha il suo punto debole debòt (v. quase) decadì, v.intr. decadere, venir meno, scadere; andare in decadenza decadìt, agg. decaduto, caduto in povertà, caduto in basso decampà, tirà ‘ndré ‘l cül, v.intr. desistere da una cosa, recedere; non continuare, smettere decantà, v.tr. decantare, celebrare, lodare; travasare un liquido per liberarlo dalla posatura; v.intr. subire un processo di decantazione decapità, taià zó ‘l có, v.tr. decapitare, mozzare il capo specialemente per condanna decassìlabo, agg e sm. decasillabo, verso formato da dieci sillabe, con accento sulla terza, sesta e nona sillaba décc, agg. detto, già citato, soprannominato; in décc e ‘n facc detto fatto, all’improvviso; stà ‘n décc (‘n décia) de ergü rimettersi al parere di altri; décc, sm. pl. le punte della forchetta decènsa, sf. decenza, convenienza, decoro, pudore, in armonia con il rispetto dovuto alle esigenze della collettività decènte, agg. decente, conforme alle leggi del decoro, della dignità, del pudore decidì, v.tr. decidere, giudicare; fissare, stabilire; deliberare; (rifl.) decidìs risolversi; l’è mia chèl che decide l’affare consiste in poco décima, sf. decima, nome di antiche imposte sul reddito; la decima parte del raccolto o dei redditi pagata come tributo al signore feudale o alla Chiesa decimà, v.tr. decimare, falcidiare, ridurre numericamente decìmetro, dés ghèi, sm. misura di lunghezza equivalente alla decima parte del metro decisiù, sf. decisione, atto effetto del decidere declamà, v.intr. declamare, parlare in modo enfatico; v.tr. recitare una poeia o una prosa con tono solenne declamassiù, sf. declamazione, atto effetto del declamare; discorso ampolloso declinà, v.intr. declinare, calare, tendere verso il basso; v.tr. evitare, rinunciare a qualcosa; enumerare le variazioni del nome, aggettivo, articolo e pronome secondo i casi, il genere e il numero declinassiù, sf. declinazione; effetto del declinare; il modificarsi del nome, aggettivo, articolo e pronome secondo i casi, il genere e il numero decorà, v.tr. decorare, ornare, addobbare; conferire una decorazione decorassiù, sf. decorazione, attro effetto del decorare; onorificenza decórde, sm. accordo, conformità di opinioni, di intenti o di affetti; consenso; èss decórde intendersela; indà decórde andar d’accordo, convenire; indà decórde compàgn del lüf (di campane, di rasgòcc) non intendersela proprio; mètes decórde concordarsi; töcc decórde di comun accordo decóro, sm. decoro, dignità nell’aspetto, nei modi; il sentimento della proproa dignità; onore, lustro |
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