Lettera-D

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© Copyright by DUCATO di PIAZZA PONTIDA
Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI

decorùs, agg. decoroso, conforme al decoro, dignitoso

decòt, sm. decotto, bevanda medicamentosa, tisana

decrèpet, vècc cóme ‘l cöch (de copà), agg. decrepito, privo di vigore per l’età, di estrema vecchiezza

decrét, sm. decreto, deliberazione, decisione di una autorità

decretà, v.tr. decretare, stabilire, ordinare per mezzo di un decreto; deliberare

dèdica, sf. dedica, le parole con cui si fa omaggio di un libro o altro

dedicà, v.tr. dedicare, consacrare alla divinità; intitolare alla memoria; rivolgere la propria attività a qualcuno o qualcosa

deentà, v.intr. diventare, divenire, acquistare nuova forma, farsi diverso; deentà (vègn) car, dà sö de prése rincarare di prezzo; deentà coiò rimbambire, rincitrullire; deentà forestér allontanarsi da un luogo; deentà gris (biànch) incanutire

deèrt, agg. aperto, non chiuso

deertì (v. diertì)

deertimét, diertimét, sm. divertimento, ciò che serve a ricreare lo spirito

defà, sm. faccenda, cosa che si deve fare; affare; ‘dóe gh’è ‘l defà a gh’è a’ ‘l de dì dove manca il necessario vi sono litigi; a chi no gh’à del defà ol Signùr a l’ghe n’ manda a chi non ha da fare il Signore gliene manda; iga ‘l defà fina sura ‘l có aver da fare fin sopra i capelli; iga ‘l sò bèl defà avere molte cose da sbrigare

defàt, avv. tosto, subito, immediatamente

defate, difati, cong. infatti, invero, in realtà

Defendènt, Defèndo, sm. Defendente, nome proprio

defendì (v. difènd)

deferènsa, sf. deferenza, ossequio, riguardo, condiscendenza

deferéssia (v. diferènsa)

deficènt, agg. e sm. deficiente, scarso, mancante di qualcosa, insufficiente alle necessità; chi è psichicamente inferiore alla media comune

definì, v.tr. definire, determinare chiaramente, segnare i limiti, decidere

definissiù, sf. definizione, il complesso degli elementi volti a caratterizzare un’entità; la formulazione dei risultati; atto risolutivo di una questione

dègn, agg. degno, che merita qualcosa, conveniente, eccellente; ü laùr dègno cosa eccellente nel suo genere; l’è ü mangià dègno è un mangiare squisito

degnà, v.tr. degnare, reputare degno di una dimostrazione d’interesse; v.intr. accondiscendere  

degnassiù, sf. degnazione, atteggiamento di benevolenza; compiacenza, ostentata affabilità

degónd, v.intr. cadere in giù, essere inclinato a pendio

degradà, v.tr. degradare, privare del grado; umiliare

del, prep. articolata composta da di con il e con lo: del pà del pane; del söcher dello zucchero; da da con il e con lo: dal, dallo; e poi: in del nello

Delàide, sf. Adelaide, nome proprio

delbù, avv. davvero, in verità, veramente; sul serio

deléch, sm. intingolo dell’arrosto

dèlega, sf. delega, atto con il quale si affida ad altri compiti o funzioni proprie

delegassiù, sf. delegazione, atto del delegare; gruppo di persone a cui è stato dato un incarico di rappresentanza

delegàt, agg.e sm. delegato, chi o che rappresenta qualcuno

deleguà, v.tr. dileguare, liquefare, sciogliersi; deleguà dré a öna dòna struggersi d’amore; deleguà vià (cóme la niv), desfantà dileguarsi, consumarsi

   
     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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