Lettera-R

rotèsc (v. porsèl)

ròtol, sm. rotolo, involto di forma cilindrica

rotónd, redùnd, birónd, tónd, agg. e sm. rotondo, che ha forma circolare, cilindrica, sferica o che richiama una figura o un profilo circolare; elemento o struttura più o meno esattamente circolare; la curvatura che si produce nel taglio anteriore di un libro

rotondà, v.tr. arrotondare, dare forma rotonda o più rotonda a qualcosa; sostituire un numero dato con un altro approssimato per eccesso o per difetto

rotüra, sf. rottura, menomazione dell’integrità di un oggetto; frattura; la parte danneggiata o guasta di un oggetto; interruzione di una continuità; cambiamento o modificazione in peggio

róvia (v. roàia)

rübì, sm.  rubino, pietra preziosa di un magnifico color rosso, trasparente;  il colore rosso limpido del vino

rübina, röbina, sf. robinia, albero con tronco diritto, ramoso, rami flessibili, fiori bianchi, profumati, frutti a baccello bruno; forniscono legno duro, lavorabile, elastico, di alto potere calorifero 

rübinèt, röbinèt, sm. spina, sf. rubinetto, dispositivo che regola l’uscita di un gas e di un liquido dall’estremità di un tubo

rüblìt, sténch cóme ü pal, inganfìt, agg. intirizzito, irrigidito per il freddo

rübrica, sf. rubrica, quaderno con margini a scaletta contrassegnati dalle lettere dell’alfabeto, sul quale si scrivono nomi e indirizzi; parte di giornale o di una trasmissione radiotelevisiva destinata ad un determinato argomento

Ruch, loc. Ronco (Schilpario) [i becassì del (soprannome)]

ruch, sm. podere situato in colle per lo più coltivato a vigne e disposto a gradinata

rüdà, v.tr. concimare, ingrassare i terreni con del letame

rùer seréssa, sm. roverella, pianta che fornisce legno duro, atto per costruzioni navali o traversine ferroviarie

rùer, róer, lùer, sm. rovere, albero alto fino a 50 metri, con chioma regolare, rami principali grossi, foglie lobate, fiori rossicci, ghiande sessili con cupola nocciola chiaro; il legno della pianta, utilizzato per costruire botti nelle quali far invecchiare cognac o simili; (dim.) ruerzèla quercia giovane; l’è ü gróp de rùer è sanissimo, robusto

rúer, ruerér, ruerzéra, bósch (sito pié) de rùer, sm. rovereto, bosco di roveri o terreno in cui sorgono molti roveri

rüga, sf. ruga, grinza che si forma sulla pelle specialmente del viso per vecchiaia; èrba rüga ruta, erba perenne con odore aromatico

rügà, v.tr. rovistare, frugare, cercare minutamente tra più cose; cuocere, tormentare ed affliggere l’animo; grufolare, il razzolare a terra che fanno i porci o i cinghiali quando avanzano col muso alla ricerca di cibo; a l’ me rüga mi annoia, mi infastidisce; rügà sö mescolare, mischiare

rügada, sf. rovistio, rovistare lungo ed affannoso

rùgen (v. rösen)

rugnù (v. rognù)

rüìda (v. roéda)

rüidèi, sm. pl. fastelli, grossi fasci di rovo

rüìna, röìna, sf. rovina, furia impetuosa; crollo che comporta un completo disfacimento; danno gravissimo o addirittura irreparabile, (pl.) rüìne, röìne, rüinàz rovine, residuo, testimonianza di antichi edifici

rüinà, v.tr. rovinare, recare danno o rovina; distruggere, guastare, danneggiare, sciupare; crollare; rüinà de pianta (ram) e de raìs madare in rovina, ridurre in miseria; rüinàs sö prodursi delle lacerazioni della pelle a seguito di una caduta rovinosa

rüinàl (v. ravinàl)

rüinàt, sbris, agg. rovinato, ridotto in miseria, che ha subito un danno

rüminà (v. römià)

rumnà (v. romnà)