Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
taolàr, sm. muro che è costruito di una sola serie di mattoni, posti ordinatamente l’uno sull’altro; taolàr d’ass assito, tavolato di assi che serve come pavimento, pareti, riparo o divisioni; steccato taolàss, assù, sm. tavolaccio, pancone per soldati di guardia o per far dormire i detenuti taolèta, sf. tavoletta, assicella di legno di forma quadrangolare; piccolo pezzo di altra materia, di ugual forma; piccolo dipinto su tavola; taolèta de altàr cartagloria, ciascuna delle tre tabelle con su scritte le principali orazioni della Messa, disposte sugli altari delle chiese cattoliche taolòssa, sf. tavolozza, assicella usata dai pittori per stemperarvi i colori tapa, sf. tappa, sosta durante un viaggio; parti in cui è diviso un viaggio; frammento che gli strumenti da taglio fanno cadere dal legno che si mette in opera; scheggia dal taglio e dalla forma irregolare; chi gh’à di sòch, pöl fà di tape chi ha dei ceppi può far delle schegge; ignorànt cóme öna tapa, tapù ignorante, stupido, sciocco; segónd ol sòch a l’ vé zó i tape la buccia ha da somigliare al legno; surd cóme öna tapa sordo come un muro tapà, tapelà, v.intr. cicalare, ciarlare, chiacchierare a lungo taparèla, sf. tapparella, persiana avvolgibile fatta con stecche di legno, di metallo leggero o di materiale plastico incernierate tra loro tapàs (v. intapàs) tapé, sm. tappeto, tessuto a mano o a macchina di varia materia e per lo più pesante, a vari disegni e colori, adoperato per ricoprire tavoli o pavimenti, (dim.) tapenì tappetino tapèla, sf. scheggia larga che si separa nel tagliar la legna; (dim.) tapèl scheggia piccola tapessà, v.tr. tappezzare, coprire le pareti di una stanza con carta da parato; ricoprire un muro di manifesti tapessaréa, sf. tappezzeria, stoffa o carta con cui si ricoprono le pareti delle stanze, alcuni mobili e l’interno delle automobili; fà tapessaréa si dice di donna che in una festa da ballo non viene invitata a ballare tapessér, sm. tappezziere, chi per mestiere tappezza stanze, ricopre mobili, imbottisce poltrone e divani e addobba ambienti con tende e tappeti tapì, agg. e sm. tapino, meschino, povero, tribolato tapinà, v.intr. zampettare, muovere i primi passi, camminare a piccoli passi tapinàs, rifl. accorarsi, affliggersi tàquel (v. tàcol) tara, sf. tara, quanto si deve detrarre dal peso lordo di una merce per avere il peso netto; difetto, per lo più ereditario; vizio, cattiva abitudine; acaro del formaggio tarabàcola, trabàcola, sf. catapecchia, casa ridotta in cattivo stato; piccola trave tarabüs, sm. tarabuso, uccello molto simile all’airone ma dal piumaggio del collo molto lungo e spesso; passano gran parte del giorno immobili tra le erbe palustri con corpo eretto e il becco puntato verso il cielo; il richiamo del maschio è un suono rimbombante; sedentario ma molto più comune all’epoca del passo taramòt (v. teremòt) tarampantì, sm. ragazzo vispo e snello taràntola, teràntola, sf. tarantola, grosso ragno peloso, giallo e nero, il suo morso è doloroso ma non pericoloso; iga adòss la taràntola, parì pïàt de la taràntola aver l’argento vivo addosso tarapatàm, talambàr, sm. masserizia di poco conto taràt, agg. tarato, di peso da cui sia stata detratta la tara; verificato, corretto, funzionante perfettamente; di persona non sana fisicamente o moralmente taràtol (v. gaù) tardà, tardigà, tardïà, v. intr. tardare, far tardi, arrivare in ritardo; v.tr. ritardare, differire tarde, avv. tardi, dopo il tempo stabilito; a ora tarda; (dim.) tardèl, tardèt, tardolèt un poco tardi; mèi tarde che mai meglio tardi che mai; sö ‘l tarde tardi tardìt, agg. tardivo, lento nello sviluppo, di pianta che germoglia o matura in ritardo; che viene troppo tardi per avere l’effetto dovuto taréfa (v. tarifa) tarèl, terèl, sm. randello, matterello, legno levigato per tirare in sfoglie la pasta |
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