Lettera-B

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© Copyright by DUCATO di PIAZZA PONTIDA
Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI

bósch, sm. bosco, estensione di terreno coperti di alberi generalmente d’alto fusto; (dim.) boschèt boschetto; bósch de castègne castagneto; bósch de fràssen bosco di frassini; bósch de rùer querceto; bósch de tài bosco ceduo, da tagliare; bósch ispèss bosco fitto; fà zó ü bósch disfare un bosco per ridurlo a prato; indà al bósch andare al bosco a far legna

böschèt, sm. cialda, pasta di farina che si cuoce schiacciandola con un apposito stampo arroventato; ritagli di ostie

böschèta, sf. gioco che si fa con fuscelli a chi toglie il maggiore o il minore; tirà böschèta tirare le buschette

boschìv, agg. boschivo, piantato a bosco; proprio del bosco

bösèca (v. büsèca)

Bösech, loc. Bossico [i raèi / i fortünàcc de (soprannomi)]

bösgà (v. slissà)

bosgà, v.intr. tossire, aver un accesso di tosse

bosì (v. vedèl)

bösia, bösgia, sf. bugia, cosa contraria alla verità e che si dice per ingannare qualcuno o per ricavarne un vantaggio; èss impastàt sö nóma de bösie essere un bugiardo nato; fà di bösie mentire; i bösie i gh’à cört i gambe le bugie han le gambe corte, sono zoppe; la bösia la rampa sö per ol nas la bugia corre su per il naso; per ògne bösia bisògna stà sèt agn in del pörgatòre le bugie si pagano con sette anni di purgatorio l’una; troà ‘n bösia scoprire uno bugiardo

bösia, sf. bugia, piccolo candeliere con la base a forma di piattello; (v. püìda)

bösiér, bösiàrd, agg. e sm. bugiardo, che dice bugie; menzoniero; mentitore; che induce in inganno; (accr.) bögiardù, bösierù, bösgerù bugiardone; a s’ fà piö prèst a conòss ü bösiér che ü làder si arriva prima a un bugiardo che a un ladro; al bösiér no s’ ghe crèd gna la erità al bugiardo non è creduto il vero; chi è bösiér, è làder chi è bugiardo è ladro;

bosinada, sf. componimento poetico arguto e spiritoso in dialetto    

bösma, sf. bozzima, sostanza collosa usata per fissare provvisoriamente la torsione dei filati; dà la bösma imbozzimare

bósole (v. barbài)

bòssa, sf. bozza di stampa, tiratura preliminare di una composizione tipografica, che consente di apportare correzioni al testo; boccia, vaso panciuto con collo lungo, per contenere acqua o altro

bössèta, nell’uso solo nel m. di dire: dàs bössèta darsi tempo

bossèta, sf. boccetta, bottiglietta, (dim.) bossetì, bossì boccettino; bossetì di odùr vasetto per profumi

bòssol, sm. capannello, gruppo di persone che si riuniscono occasionalemnete in piazza o per strada per osservare e commentare un fatto avvenuto; crocchio; fà (furmà) bòssol far crocchio, stare a discutere, a chiacchierare

bössola, büssola, sf. bussola, strumento per la determinazione di punti cardinali, provvisto di un ago calamitato che ha la proprietà di dirigersi sempre verso il Nord magnetico; pèrd la bössola confondersi, perdere il controllo di sè

bössola, sf. bussola, riparo in legno, per lo più dietro le porte delle chiese, che evita le correnti d’aria

bössolòt, sm. bussolotto, recipiente a forma di bicchiere, in cui si pongono i dadi per gettarli; fà balà i bössolòcc scambiare i dadi, far giochi di prestigio con le mani

böst, sm. busto, la parte del corpo umano compresa tra il collo e i fianchi; scultura che rappresenta la figura umana dalla cintola in su senza le braccia; fascia elastica, formata per lo più di stecche, usata dalle donne per assottigliare e sostenere la persona; böst de fèr corazza 

bösta, sf. busta, involucro di carta per chiudervi lettere o altro; custodia per riporvi documenti o oggetti

bòt, sm. botto, colpo, battuta; rumore di un colpo inatteso e fragoroso

bòt, sm. cottimo, retribuzione stabilita in proporzione al lavoro svolto; fà dét ü bòt computare all’ingrosso; laurà a bòt lavorare a cottimo; indà là issé a bòt lavorare senza avere un’idea precisa di cosa fare

böt, sm. gemma, piccolo corpo globoso da cui si sviluppano i rami, le foglie e i fiori; bottone, calice di fiore non ancora sbocciato; böcc bastàrcc germogli originati nel fusto e nei rami di una pianta che vanno tagliati

bòt, sm. scocco, battere delle ore; (dim.) botì leggero rintocco; al bòt di dò, i è du bòcc al battere delle due ore; bòt de campana rintocco, ciascuno dei tocchi staccati e ripetuti di una campana; a bòt a fass a vanvera

   
     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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