Lettera-F

frèssa, sf. fretta, necessità di far presto, urgenza, premura; fà frèssa sollecitare; piö prèst che ‘n frèssa in fretta e furia

fressùs, agg. frettoloso, che agisce o si muove in fretta; fatto in fretta; la gata fressusa la fà i minì òrb la gatta frettolosa fa i piccoli ciechi, con troppa fretta si fan le cose male

frétola (v. frìtola)

fricàla a ergü, locuz: far beffa, danno o dispiacere ad alcuno

fricandò, sm. pezzo di vitello lardellato e cotto in casseruola con erbe e aromi    

fricassé, fracassé, sm. fricassea, spezzatino di carne cotto in tegame e condito con uova sbattute e limone

frigorìfer, sm. frigorifero, apparecchio che produce freddo, usato per conservare generi deperibili

frìnchete frànchete, onom. forte stropicciamento o fruscio

fris, fà fris, v.tr. friggere, cuocere a fuoco vivo in padella con olio o burro

fris, sm. frego, riga tracciata in fretta, sgorbio; fregio, ciò che nelle pagine si imprime per puro ornamento

frisù, agg. frisone, razza di mucche olandesi dal mantello bianco pezzato di nero e migliori produttrici di latte; razza di cavalli con mantello baio da tiro leggero  

frisù, sfrisù, fresù, sm. frosone, beccogrosso, uccello dal becco grosso e fortissimo       

fritada, sf. frittata, uova sbattute fritte in padella con olio o burro, (dim.) fritadì, fritadina frittatina, (accr.) fritadù, fritaduna grossa frittata; fà dét öna fritada combinare un guaio vistoso; fritada con quach èrba frittata con aggiunta di erbe; oltà la fritada rivoltare la frittata per cuocerla ugualmente dalla due parti; venir meno alle promesse

fritaröl (v. frötaröl)

frìtola, frétola, sf. frittella, dolce di pasta tenera fritta nell’olio bollente, (dim.) fritolina frittellina

fritolada, futa, inéssia, sf. quisquilia, inezia, cosa di nessuna importanza

fritüra, sf. frittura, il fritto in genere, cibo fritto o da friggere per lo più minuto e misto

friza, sf. freccia, piccola asta di legno appuntita che si lancia con l’arco

fròl, agg. frollo, si dice della carne tenera dopo parecchie ore dalla macellazione; spossato, debole; pasta fròla pasta fatta con farina, burro, uova e zucchero 

fròl, sm. frullino, arnese da cucina per sbattere uova, panna e simili;

frolà, v.tr. frullare, agitare col frullino

frolì, infrulì, v.tr. frollare, lasciare che col tempo la carne diventi più tenera e perda l’odore di selvatico

frónt, sm. e f. fronte, lato maggiore di un reparto militare; zona in cui si combatte; parte della faccia tra i capelli e le sopracciglia; la parte anteriore

frontà, fruntà, v.tr. affrontare, andare incontro a qualcuno con intenzione aggressiva; esporsi a qualcosa; fruntàs appoggiarsi fortemente

frontàl, agg. e sm.  frontale, che è di fronte; ornamento posto sulla fronte del cavallo

frónte, usato solo nella locuz.: fà frónte ai spése sopperire col denaro a ciò che occorre in un’impresa

frontespésse, frontespìssio, sm. frontespizio, la prima pagina del libro col titolo, nome dell’autore e dell’editore

frontì, sm. diadema, gioiello che adorna il capo delle signore vestite in gala; frontì, mèsa peröca parrucchino

frósca, sf. boghèt, sm. frasca, piccolo ramo fronzuto, usato come insegna d’osteria nelle campagne e nei villaggi

frósna, frósa, sf. fiocina, asta con punte dentate per catturare grossi pesci