Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
ocór, ocorì, v.intr. occorrere, bisognare, essere necessario; e n’ocór óter eccetera, e così di seguito; se l’ocór forse ocorènsa, sf. occorrenza, bisogno, necessità, circostanza in cui occorre qualcosa ocüpà, v.tr. occupare, prender possesso; riempire uno spazio; dare un’occupazione; impegnare ocüpassiù, sf. occupazione, il prendere possesso; attività, impiego, lavoro öda (v. öt) ödà, vödà, svödà, v.tr. vuotare, levare da un luogo o da un recipiente tutto quello che vi è contenuto; sgombrare; evacuare öde, sm. odio, profonda avversione e desiderio del male e della rovina altrui; esecrazione; iga in öde cóme ‘l pecàt non poter sopportare, aver in uggia; vègn in öde venire a noia odià, v.tr. odiare, detestare, aborrire; fuggire da qualcuno con avversione ödiènsa, sf. udienza, colloquio concesso da un’autorità a una o più persone; dà ödiènsa ascoltare, prestare la propria attenzione; accontentare odiùs, agg. odioso, che suscita odio, repulsione odùr, sm. odore, sensazione gradevole o sgradevole dell’olfatto procurata da emanazioni di particelle volatili, (dim.) odurì odore soave; mandà bù odùr olezzare, mandar grato odore; mandà odùr catìv putire, puzzare; odùr bù (che consula), fragransa fragranza; odùr che tornéga (catìv) cattivo odore; odùr de brüs puzzo di bruciato; odùr de möfa, sbombada de odùr tanfo, puzzo di muffa; odùr de öv mars, de gnal nidore, cattivo odore di guasto, di marcio; odùr de strì di cibi rimasti troppo al fuoco; sènsa odùr inodore odurùs, agg. odoroso, che manda odore buono; fragrante; profumato òe, inter. voce adoperata per chiamare uno al quale diamo del voi; òite per chiamare colui al quale diamo del tu; òe, ‘gnì ché ehi, venite qui oè, inter. voce adoperata per imitare il pianto del bimbo appena nato; fà oè vagire, il piangere dei lattanti öéra, sf. ovaia, organo femminile di riproduzione öèta, sf. uva passa d’acini piccoli, usata per giunta di condimento in alcune vivande; öèta d’ la Madóna (v. rìbes) ofà (v. banfà) ofèla, sf. offella, pasticcino di pasta frolla ofelér, sm. offellaro, pasticciere ofelì, sm. vinattiere, oste, che vende vino e paste ofènd, ofendì, v.tr. offendere, recare offesa con parole o atti; ingiuriare; danneggiare; oltraggiare ofensìv, agg. offensivo, che offende, che può offendere; oltraggioso ofèrta, sf. offerta, la somma che si offre per comperare una merce; la cosa offerta; oblazione, dono; impegno ofertòre, sm. offertorio, parte della liturgia della Messa durante la quale il sacerdote compie l’offerta del pane e del vino a Dio; musica che accompagna tale rito ofésa, sf. offesa, ingiuria recata al altrui con atti o parole; affronto; insulto; cosa che disgusta i sensi öfésse, börò, sm. ufficio, agenzia, sede di chi ha un compito fa svolgere öfésse, sm. ufficio, dovere, compito a cui si deve adempire; carica; incarico; mansione; le preghiere che i religiosi devono leggere durante il giorno; il libro che contiene tali preghiere |
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