Dizionario bergamasco-italiano a cura di CARMELO FRANCIA e EMANUELE GAMBARINI
önissada, enessada, sf. ontaneto, bosco di ontani önivèrso (v. ünivèrso) onomàstech, agg e sm. onomastico, che riguarda il nome proprio; giorno in cui cade la festa del Santo del quale si ha il nome onoransa, sf. onoranza, atto o segno d’onore; omaggio; cerimonia solenne in onore di personaggi scomparsi onorare, agg. e sm. onorario, che reca onore, carica data a titolo d’onore, non effettiva; compenso per prestazioni professionali onorati, marù, sm. pl. coglioni, testicoli onoréol, agg. e sm. onorevole, degno di onore; che fa onore; titolo che spetta ai membri del Parlamento; chi è membro del Parlamento onorificènsa, sf. onorificenza, segno di onore, come titoli o croci cavalleresche, concesso in riconoscimento di particolari benemerenze óns, ontà, untà, uncià, v.tr. ungere, spalmare una superficie con sostanza grassa, untuosa; sporcare di roba grassa; consacrare con olio benedetto i nuovi sacerdoti; ontà (uncià) de (co l’) öle oliare; ontà ‘l cadenàss, dà la stèca corrompere, unger le mani, pagar denaro o dare altro per ottenere favori non meritati ónsa, unsa, sf. oncia, misura di peso inglese corrispondente a ca. 30 gr.; piccola quantità; dà la mès’ónsa atto carezzevole che si fa ai bambini, stringendo loro mollemente una gota tra l’indice e il medio piegati in dentro; indà a ónse a ónse camminare lemme lemme, lentamente; ol mal a l’vé a car e l’ và a ónse il male viene a carrate e se ne va pian piano ontada, sf. untata, untatura, passata di sostanze grasse a scopo di lubrificazione o ingrassatura; (dim.) ontadina unzioncella ontéra, avv. volentieri, di buona voglia, con piacere onùr, unùr, sm. onore, buona reputazione acquistata con meriti; rispetto che si rende a chi ha compiuto atti meritori; rispettabilità; illibatezza di costumi; vanto, gloria, prestigio; a l’ val piö tant l’onùr che töt l’ór del mónd l’onore vale più di tutto l’oro del mondo; pochi denari e molto onore; fàga onùr fare onore; mangiare con gusto; fàs onùr comportarsi lodevolmente; punto d’onùr sentimento d’onore; tö (leà) l’onùr disonorare onuràt, unuràt, agg. onorato, che è oggetto di onore, di stima, di rispetto; onesto òo! inter. su! via! voce esortativa: dèsdet, òo! svegliati, su! òò pronunciato largo, lungo e distinto serve a far addormentare i bambini con la cantilena: òò ‘l popò / a l’ vegnerà ‘l papà / a l’ porterà ‘l cocò / òò, fà ninì! opàch, agg. opaco, che non si lascia attraversare dalla luce; privo di lucentezza; oscuro ópe, ópel, sm. acero campestre, pianta d’alto fusto, a chioma larga, tronco a corteccia grigio-rosea, frutto arcuato all’indietro, coltivato per il legno e come sostegno per la vite òpera, övra, sf. opera, attività rivolta ad uno scopo; lavoro; prodotto del lavoro; mezzo; rappresentazione teatrale specialmente in musica; capo d’òpera capolavoro operà, v.intr. operare, fare eseguire, compiere un’azione chirurgica; v.tr. compiere, agire; sottoporre ad un’operazione chirurgica operadùr, sm. operatore, chi opera in senso generico; chi è addetto a far funzionare macchine, impianti operare, sm. operaio, chi esplica mansioni prevalentemente manuali; chi svolge un’opera di livello modesto ma che richiede spesso notevole applicazione, impegno, coscienza operassiù, sf. operazione, insieme di atti volti ad un fine; intervento chirurgico; calcolo aritmetico |
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